News ed eventi
Missione compiuta! completato il restauro in San Michele all'Arco
Nei giorni 19 e 20 settembre 2018 si è proceduto alla rimozione dell’impegnativo ponteggio che è stato necessario allestire per poter eseguire il restauro – magistralmente eseguito dalla ditta Baldis Restauri – del ciclo di affreschi di Carlo Innocenzo Carloni (1687-1775) che decora la cupola e i pennacchi della ex chiesa di San Michele all’Arco che affaccia su Piazza Vecchia, attualmente emeroteca della Biblioteca Civica Angelo Mai.
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Pesaggi itineranti 2013, terza puntata: Bergamo
Paesaggi Itineranti E’ un format televisivo di RAI 5nasce nel 2011 da un’idea del Consiglio Regionale di Italia Nostra Lombardia, realizzato in collaborazione con la Scuola Civica di Cinematografia A.Grasso di Milano e alcune sezioni territoriali lombarde di Italia Nostra
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Ecco la prima gita del 2008 di Italia Nostra:
sabato 23 e domenica 24 febbraio a Torino e dintorni.
Questo il
programma di massima:
Sabato 23 febbraio
- ore 8.00: Partenza
da Bergamo - Piazzale Malpensata con autobus GT
- ore 11,00 arrivo a Venaria
Realoe e visita guidata alla Reggia della
Venaria
Il complesso de La Venaria Reale è un
unicum ambientale -architettonico dal fascino straordinario, uno spazio
immenso, vario e suggestivo, dove il visitatore non può che restare coinvolto
in
atmosfere magiche raccolte in un contesto di attrazioni culturali e di loisir
molteplici: spettacoli, eventi, concerti, mostre d'eccezione si alternano
infatti ad occasioni di svago, contatto diretto ed intimo con la natura, relax,
intrattenimento sportivo e cultura enogastronomica.
- ore 13,30
Pranzo alla Trattoria La Locanda a Venaria Reale
- ore 14,30 Visita
Guidata ai Giardini della Venaria
La relazione fra i giardini storici e le
architetture di cui costituiscono contorno, di norma intensa e articolata, è
ancor più forte nel caso di complessi barocchi come quello di Venaria Reale.
Nel Seicento e nel Settecento la progettazione delle residenze e dei parchi
ad esse legati è infatti spesso opera del medesimo architetto; i borghi, i
palazzi, i giardini e il territorio circostante sono regolati dalle leggi
dell'architettura e crescono sulle medesime assialità, generando sistemi a
grandissima scala.
- ore 16.00
trasferimento a Torino
- ore 17.00 - 19: Visita guidata al Museo Nazionale del
Cinema nella Mole Antonelliana
Il Museo Nazionale del Cinema di Torino nasce
nel 1941 da un progetto di Maria Adriana Prolo, collezionista e storica. Nel
1942 la Città di Torino mette a disposizione del Museo alcuni locali della Mole
Antonelliana dove conservare ed esporre i materiali che la Prolo sta
raccogliendo.
Dal
1953 è membro della Fédération
Internationale des Archives du Film (fiaf) e nel 1992 diviene Fondazione
grazie al sostegno della Regione Piemonte, del Comune di Torino, della Provincia
di Torino, della Cassa di Risparmio di Torino e dell'Associazione Museo
Nazionale del Cinema.
Il Museo Nazionale del Cinema, inaugurato nel luglio 2000, è ospitato
all'interno della Mole Antonelliana, edificio simbolo della città di Torino.
Considerato uno
dei musei più importanti al mondo per la ricchezza delle sue collezioni, il
museo allestito in verticale seguendo il crescendo antonelliano su progetto di
François Confino è una delle esposizioni più emozionanti di cinema.
ore 19 - trasferimento e
sistemazione in hotel **** nel centro storico di Torino
ore 20,30 - cena
alla Pizzeria F.lli La Cozza
Carlo e Giulio Ferrari, da anni protagonisti della
ristorazione torinese e Piero Chiambretti, televisivo re della risata, adesso
hanno un nuovo giocattolo dopo quelli chiamati I Birilli, Arcadia, Porto di
Savona
Si, l'enorme rosso peperoncino in cartapesta appeso a una parete,
sarebbe piaciuto a Robert Rauschenberg, uno dei padri della pop art americana.
Nella nuovissima pizzeria-ristorante F.lli La Cozza non solo la cucina fa
notizia, ma anche l'arredamento, l'architettura e i divisori delle sale composti
di tante piccole valve nere di cozza, naturalmente finte.
Domenica 24 febbraio
- ore 9.00 - 11.00 Visita al centro storico di Torino:
Palazzo Reale, San Lorenzo, Via Po, Piazza Vittorio Emanuele ...
Situato nella centralissima Piazza
Castello a Torino, Palazzo Madama (il cui nome completo è Palazzo Madama
e Casaforte degli
Acaja) è un connubio di duemila anni di storia delPiemonte: eretto dai romani
in qualità di porta cittadina, per il lato esposto verso il fiume Po, l'edificio
divenne prima sistema difensivo, quindi palazzo vero e proprio, simbolo del
potere che tenne Torino fino al XVI secolo, quando venne preferito l'attuale
Palazzo Reale come sede dei duchi di Savoia. Abbellito notevolmente sotto la
reggenza, nel secolo successivo, delle due Madame Reali (da qui il nome), il
vecchio castello medioevale venne riqualificato grazie all'opera del primo
architetto di S.A.R.,Filippo Juvarra: sua è la grande facciata, che domina la
piazza che proprio dal Palazzo Madama prende il nome.
ore 12.30 trasferimento a Eataly, "il più grande mercato
enogastronomico del mondo", nello storico edificio che ospitava la Carpano.
Eataly è nata con l’intento di dimostrare che
i prodotti di nicchia sono avvicinabili da un maggior numero di persone. Sotto
questo marchio si è riunito un gruppo di piccole aziende enogastromiche che
propone una vasta gamma di eccellenze: dalla pasta di grano duro di Gragnano a
quella all’uovo Langarola, dall’acqua minerale delle Alpi Marittime piemontesi
al vino del Veneto, dall’olio del Ponente ligure alla carne bovina, dai salumi
cotti piemontesi e artigianali emiliani al pesce del golfo di
Biscaglia.Eataly riunisce il meglio delle produzioni artigianali ma le
propone a prezzi assolutamente avvicinabili perché la catena distributiva dei
prodotti è stata “accorciata”: in pratica sono le stesse aziende che offrono i
loro pezzi pregiati direttamente dal produttore al distributore finale, saltando
i vari anelli intermedi della catena.
-
ore 13.00 - 15.00: Pranzo libero
(all'interno di Eataly
troverete 8 ristoranti
tematici, 2
caffè bar e 1 agrigelateria, per poter gustare tutti i giorni oltre
100 piatti di cucina di mercato) e possibilità di fare acquisti
eno-gastronomici
- ore 15.00 - visita, parte in autobus, parte a piedi, al
vicino Villaggio
Olimpico.
Il Villaggio Olimpico di
Torino ha ospitato 2.500 persone. La zona interessata, attigua al Lingotto e
collegata da un ponte pedonale al quartiere generale di Torino 2006, era di
oltre centomila metri quadrati. Al centro si trovava la struttura storica e
restaurata dei Mercati Generali, che risale al 1934. Durante i Giochi hanno
avuto qui la loro sede il centro logistico, quello commerciale, l’area relax
riservata agli atleti e allo staff nonché un’ampia zona parcheggi. Il progetto
della struttura è stato firmato da un team coordinato dagli architetti Benedetto
Camerana e Giorgio Rosenthal.
Tra gli edifici più significativi vedremo:
Il nuovo Palavela:
è la reinterpretazione, ad
opera di Gae Aulenti, del Palazzo a Vela, l’edificio inaugurato in occasione dei
festeggiamenti di Italia ’61, centenario dell’Unità d’Italia. Il nuovo progetto
ha preservato lo spirito dell’edificio, esaltandone la particolare struttura "a
vela", che rimane il suo elemento simbolico.
Il Palasport Olimpico:
progettato da Arata Isozaki
e Pier Paolo Maggiora, ha ridefinito completamente lo spazio urbano dell’area
di
piazza d’Armi. La riprogettazione dell’area si è estesa al parco antistante,
realizzando un’ampia area verde: il Grande Green. Il Palasport Olimpico è stato
la sede delle gare di Hockey su Ghiaccio, e dalla chiusura dei Giochi ha
cominciato a svolgere il suo ruolo polifunzionale: è oggi sede di grandi eventi
e spettacoli musicali, culturali, sportivi, grandi manifestazioni su ghiaccio,
convention e congressi internazionali.
Il rientro a Bergamo è previsto per le ore 20.00
Il costo previsto
è
di Euro 220
a persona
(supplemento camera singola Euro 25) e comprende:
Viaggio in bus GT,
ingressi ai musei e visite guidate, pernottamento in hotel **** con prima
colazione, il pranzo e la cena di sabato 23 febbraio.
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