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“Visioni Possibili” nasce da un processo allargato di partecipazione per ragionare sulla Bergamo contemporanea a partire dal tema della rivitalizzazione del centro città: è una sperimentazione per fornire un contributo collettivo, dal basso, in vista di una città condivisa e sostenibile dal punto di vista sociale e ambientale.
I soggetti coinvolti sono Italia Nostra e Legambiente insieme al Coordinamento dei Comitati nati nel corso degli ultimi anni in 12 quartieri intorno a singoli progetti di trasformazione territoriale: si tratta di un percorso di cittadinanza attiva, di progettualità volontaria e autorganizzata, per verificare un modello avanzato di partecipazione su temi di scala vasta, che interessano l’insieme dei cittadini, in un rapporto di scambio e interlocuzione costruttiva con le Istituzioni.
Pensiamo che la trasformazione urbana
debba essere l’esito di processi articolati e che sia necessario
riavvicinare i problemi e le soluzioni ai cittadini, ristabilendo un
clima di fiducia e di rispetto reciproco tra chi governa e chi è
governato: la costruzione fisica della città non può prescindere
dalla costruzione della polis. Pensiamo che sia necessario e urgente
riprogettare la città pubblica.
E’ nostra intenzione proseguire
i ragionamenti iniziati proponendoli via via all’intera città e
raccogliendo nuove istanze e nuove proposte. Visioni Possibili è un
percorso di consapevolezza e di confronto.
Nel frattempo stiamo
presentando il lavoro che abbiamo fatto anche in contesti allargati e
internazionali: ad aprile, per esempio, Visioni Possibili è stato
selezionato tra i progetti che verranno esposti nella mostra
organizzata in occasione del 53° Congresso mondiale dell’IFLA a
Torino, “Tasting the Landscape” nella sessione Layered
Landscapes.
Link:
Filmato: le premesse
Articolo sul giornale dell’architettura 02.04.2016
Articolo sul Bergamo Post 11.04.2016
Filmato completo della presentazione pubblica in data 03/07/2015