RECUPERO E RIQUALIFICAZIONE DELLA VIGNA DELL’EX CONVENTO DELLE SUORE DEL BUON PASTORE
Congiuntamente all’Associazione Città Alta e Colli, stiamo proponendo all’Amministrazione comunale di Bergamo il progetto di recupero e riqualificazione della vigna annessa all’ex convento delle suore del Buon Pastore adiacente alla chiesa di San Michele al Pozzo Bianco. Il colle, l’antico Belfante dei Rivola, resta una delle poche testimonianze di realtà agricola all’interno della mura veneziane che a nostro avviso va tutelata per la sua unicità e bellezza e riportata ad una produttività d’eccellenza nel solco della sua vocazione a vigneto. Per la sua collocazione e visibilità riteniamo debba costituire un primo lusinghiero biglietto da visita della Città Alta e dunque essere considerata parte integrale del progetto in corso di attuazione “Mura Venete e Sito Unesco”, rientrare nel progetto CESTIT 2017 e costituire l’elemento cardine di un più ampio progetto di tutela e valorizzazioni degli orti e delle zone verdi dei Colli fino ad estendersi all’ ambito 1 del PGT comprendendo parte del verde di pertinenza della Carrara e gli Orti di Via San Tomaso.
Su questo progetto abbiamo fin qui ottenuto la condivisione dell’Associazione Terre di San Marco, dell’Università di Bg., l’attenzione del Sindaco Giorgio Gori e degli assessorati di competenza. Abbiamo ovviamente sottoposto il progetto anche alla proprietà che pur apprezzando l’iniziativa, ancora non s’è espressa in modo definitivo né per l’assenso né per il diniego.
Il progetto è stato redatto con molta competenza da Gigi Brozzoni, ex direttore del Seminario Veronelli. Esso interessa un mappale di circa 2.300 mq facente parte delle pertinenze del complesso di proprietà dell’immobiliare Castello s.g.l.- Fondo Priula e al momento è completamente abbandonato; contempla la rimessa in pristino dei terrazzamenti laddove ceduti, l’espianto della vigna esistente ormai troppo degradata per essere recuperata alla produttività, l’impianto di nuovi vitigni con caratteristiche adatta alle aree urbane, la produzione di circa 1.500 bottiglie di vino con etichetta VINO DI BERGAMO. Il progetto prevede la possibilità di estendere l’impianto anche all’area verde a monte della Pinacoteca dell’Accademia Carrara.