Pizzicando!

Centro Musica Antica di Bergamo
Bergamo Estate
Italia Nostra ONLUS Sezione di Bergamo

presentano:

PIZZICANDO! MANDOLINO & DINTORNI
tra Barocco e Novecento

Il Centro di Musica Antica, che da oltre vent’anni si occupa a Bergamo della ricerca e della riproposizione di musiche “dimenticate” e di raro ascolto e Italia Nostra (che ha tra i suoi scopi la tutela, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e naturale del Paese, ivi comprese le tradizioni anche musicali) presentano PIZZICANDO! con l’obiettivo di far conoscere al pubblico non solo bergamasco repertori, strumenti e complessi strumentali che in varie formazioni utilizzano gli strumenti a corde pizzicate, senza preclusioni di genere musicale.
Tra le numerose tradizioni musicali della Bergamasca un posto significativo occupa da secoli la pratica degli strumenti “a pizzico”: liuti, chitarre, mandolini. Ricordiamo, tra i precedenti illustri, il liutista cinquecentesco Giovanni Antonio Terzi e il chitarrista e compositore del XVII secolo Ludovico Roncalli, autore di una delle più importanti raccolte di Suite per chitarra del Barocco italiano.
Ma è soprattutto nel Novecento che la pratica degli strumenti a corde pizzicate acquista nella Bergamasca un’ampia diffusione e una notorietà non solo nazionale. Per quanto riguarda la chitarra, operò a Bergamo Benvenuto Terzi, nativo di Gromo, uno tra i più importanti chitarristi della prima metà del XX secolo: raffinato compositore, solista apprezzato in tutta Europa, amico stimato anche dal grande Segovia, insegnante ed editore, Terzi fu tra gli artefici della rinascita novecentesca della chitarra.
Complessi di strumento a plettro furono attivi nella Bergamasca già sul finire del XIX secolo, e diversi strumentisti di queste formazioni confluirono nel 1907 nell’Orchestra “Stella Polare”, che sotto la guida di Eugenio Giudici nel 1910 venne ribattezzata “Estudiantina Bergamasca”.
L’attività della gloriosa Estudiantina cessò sul finire degli anni ’50, ma la pratica del mandolino non si è mai del tutto estinta; ancora oggi esiste e opera a Leffe una Mandolinistica amatoriale che ha tenuto vivo l’interesse per questi strumenti.
L’Estudiantina Bergamasca rinasce nel 2008 su iniziativa di Pietro Ragni (che da allora la dirige), Michele Guadalupi e Giacomo Parimbelli; da allora l’interesse per i nostri strumenti è in costante ascesa, e ha coinvolto la città in molteplici iniziative concertistiche e didattiche.
Segnaliamo infine che si è costituita da alcuni mesi la “Rete Lombarda degli strumenti a pizzicco”, che coivolge al momento ben quattro orchestre a plettro: oltre alla Estudiantina Bergamasca ne fanno parte l’Orchestra di Mandolini e Chitarre “Citta di Brescia”, l’orchestra “Mandolinisti Bustesi” di Busto Arsizio e l’ “Orchestra a pletrtro Flora 1892” di Como.