Ecco la prima gita del 2008 di Italia Nostra: sabato 23 e domenica 24 febbraio a Torino e dintorni.
Questo il programma di massima:
Sabato 23 febbraio
– ore 8.00: Partenza da Bergamo – Piazzale Malpensata con autobus GT
– ore 11,00 arrivo a Venaria Realoe e visita guidata alla Reggia della Venaria
Il complesso de La Venaria Reale è un unicum ambientale -architettonico dal fascino straordinario, uno spazio immenso, vario e suggestivo, dove il visitatore non può che restare coinvolto in atmosfere magiche raccolte in un contesto di attrazioni culturali e di loisir molteplici: spettacoli, eventi, concerti, mostre d’eccezione si alternano infatti ad occasioni di svago, contatto diretto ed intimo con la natura, relax, intrattenimento sportivo e cultura enogastronomica.
– ore 13,30 Pranzo alla Trattoria La Locanda a Venaria Reale
– ore 14,30 Visita Guidata ai Giardini della Venaria
La relazione fra i giardini storici e le architetture di cui costituiscono contorno, di norma intensa e articolata, è ancor più forte nel caso di complessi barocchi come quello di Venaria Reale.Nel Seicento e nel Settecento la progettazione delle residenze e dei parchi ad esse legati è infatti spesso opera del medesimo architetto; i borghi, i palazzi, i giardini e il territorio circostante sono regolati dalle leggi dell’architettura e crescono sulle medesime assialità, generando sistemi a grandissima scala.– ore 16.00 trasferimento a Torino
– ore 17.00 – 19: Visita guidata al Museo Nazionale del Cinema nella Mole Antonelliana
Il Museo Nazionale del Cinema di Torino nasce nel 1941 da un progetto di Maria Adriana Prolo, collezionista e storica. Nel 1942 la Città di Torino mette a disposizione del Museo alcuni locali della Mole Antonelliana dove conservare ed esporre i materiali che la Prolo sta raccogliendo.
Dal 1953 è membro della Fédération Internationale des Archives du Film (fiaf) e nel 1992 diviene Fondazione grazie al sostegno della Regione Piemonte, del Comune di Torino, della Provincia di Torino, della Cassa di Risparmio di Torino e dell’Associazione Museo Nazionale del Cinema.
Il Museo Nazionale del Cinema, inaugurato nel luglio 2000, è ospitato all’interno della Mole Antonelliana, edificio simbolo della città di Torino.
Considerato uno dei musei più importanti al mondo per la ricchezza delle sue collezioni, il museo allestito in verticale seguendo il crescendo antonelliano su progetto di François Confino è una delle esposizioni più emozionanti di cinema.
ore 19 – trasferimento e sistemazione in hotel **** nel centro storico di Torino
ore 20,30 – cena alla Pizzeria F.lli La Cozza
Carlo e Giulio Ferrari, da anni protagonisti della ristorazione torinese e Piero Chiambretti, televisivo re della risata, adesso hanno un nuovo giocattolo dopo quelli chiamati I Birilli, Arcadia, Porto di Savona
Si, l’enorme rosso peperoncino in cartapesta appeso a una parete, sarebbe piaciuto a Robert Rauschenberg, uno dei padri della pop art americana. Nella nuovissima pizzeria-ristorante F.lli La Cozza non solo la cucina fa notizia, ma anche l’arredamento, l’architettura e i divisori delle sale composti di tante piccole valve nere di cozza, naturalmente finte.
Domenica 24 febbraio
– ore 9.00 – 11.00 Visita al centro storico di Torino: Palazzo Reale, San Lorenzo, Via Po, Piazza Vittorio Emanuele …
– ore 11.00 – 12.30 Visita guidata a Palazzo Madama
Situato nella centralissima Piazza Castello a Torino, Palazzo Madama (il cui nome completo è Palazzo Madama e Casaforte degli Acaja) è un connubio di duemila anni di storia delPiemonte: eretto dai romani in qualità di porta cittadina, per il lato esposto verso il fiume Po, l’edificio divenne prima sistema difensivo, quindi palazzo vero e proprio, simbolo del potere che tenne Torino fino al XVI secolo, quando venne preferito l’attuale Palazzo Reale come sede dei duchi di Savoia. Abbellito notevolmente sotto la reggenza, nel secolo successivo, delle due Madame Reali (da qui il nome), il vecchio castello medioevale venne riqualificato grazie all’opera del primo architetto di S.A.R.,Filippo Juvarra: sua è la grande facciata, che domina la piazza che proprio dal Palazzo Madama prende il nome.
ore 12.30 trasferimento a Eataly,“il più grande mercato enogastronomico del mondo”, nello storico edificio che ospitava la Carpano.
Eataly è nata con l’intento di dimostrare che i prodotti di nicchia sono avvicinabili da un maggior numero di persone. Sotto questo marchio si è riunito un gruppo di piccole aziende enogastromiche che propone una vasta gamma di eccellenze: dalla pasta di grano duro di Gragnano a quella all’uovo Langarola, dall’acqua minerale delle Alpi Marittime piemontesi al vino del Veneto, dall’olio del Ponente ligure alla carne bovina, dai salumi cotti piemontesi e artigianali emiliani al pesce del golfo di Biscaglia.Eataly riunisce il meglio delle produzioni artigianali ma le propone a prezzi assolutamente avvicinabili perché la catena distributiva dei prodotti è stata “accorciata”: in pratica sono le stesse aziende che offrono i loro pezzi pregiati direttamente dal produttore al distributore finale, saltando i vari anelli intermedi della catena.
– ore 13.00 – 15.00: Pranzo libero (all’interno di Eataly troverete 8 ristoranti tematici, 2 caffè bar e 1 agrigelateria, per poter gustare tutti i giorni oltre 100 piatti di cucina di mercato) e possibilità di fare acquisti eno-gastronomici
– ore 15.00 – visita, parte in autobus, parte a piedi, al vicino Villaggio Olimpico.
Il Villaggio Olimpico di Torino ha ospitato 2.500 persone. La zona interessata, attigua al Lingotto e collegata da un ponte pedonale al quartiere generale di Torino 2006, era di oltre centomila metri quadrati. Al centro si trovava la struttura storica e restaurata dei Mercati Generali, che risale al 1934. Durante i Giochi hanno avuto qui la loro sede il centro logistico, quello commerciale, l’area relax riservata agli atleti e allo staff nonché un’ampia zona parcheggi. Il progetto della struttura è stato firmato da un team coordinato dagli architetti Benedetto Camerana e Giorgio Rosenthal.
Tra gli edifici più significativi vedremo:
Il nuovo Palavela: è la reinterpretazione, ad opera di Gae Aulenti, del Palazzo a Vela, l’edificio inaugurato in occasione dei festeggiamenti di Italia ’61, centenario dell’Unità d’Italia. Il nuovo progetto ha preservato lo spirito dell’edificio, esaltandone la particolare struttura “a vela”, che rimane il suo elemento simbolico.
Il Palasport Olimpico: progettato da Arata Isozaki e Pier Paolo Maggiora, ha ridefinito completamente lo spazio urbano dell’area di piazza d’Armi. La riprogettazione dell’area si è estesa al parco antistante, realizzando un’ampia area verde: il Grande Green. Il Palasport Olimpico è stato la sede delle gare di Hockey su Ghiaccio, e dalla chiusura dei Giochi ha cominciato a svolgere il suo ruolo polifunzionale: è oggi sede di grandi eventi e spettacoli musicali, culturali, sportivi, grandi manifestazioni su ghiaccio, convention e congressi internazionali.
Il rientro a Bergamo è previsto per le ore 20.00
Il costo previsto è di Euro 220 a persona (supplemento camera singola Euro 25) e comprende:
Viaggio in bus GT, ingressi ai musei e visite guidate, pernottamento in hotel **** con prima colazione, il pranzo e la cena di sabato 23 febbraio.